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L’industria albanese del BPO serve clienti in tutto il mondo nelle seguenti lingue:
Italiano, inglese, tedesco, francese, spagnolo, greco, turco, russo, portoghese, polacco e arabo.
L’industria del BPO prevede che le dimensioni del mercato albanese dell’outsourcing aumenteranno in futuro, soprattutto dopo che il Paese avrà avviato i negoziati per l’adesione all’Unione Europea.
Si prevede che i servizi di call center, assistenza clienti e ricerche di mercato riceveranno la massima attenzione.
L’industria del BPO è stato il settore che ha registrato la maggiore crescita negli anni post-crisi in Albania.
Tuttavia, il settore del BPO in Albania ha un notevole potenziale di crescita.
Oltre a Tirana, ci sono altre grandi città come Durazzo, Elbasan, Scutari, Fier, Valona, Korca e Gjirokastra che offrono programmi universitari di alta qualità e un grande potenziale di BPO. L’Albania ha sviluppato una rete di autostrade che collegano la capitale Tirana ad altre importanti città come Durazzo, Fier, Berat, Valona, Gjirokastra, Scutari ed Elbasan. La Strada della Nazione (Rruga e Kombit) è uno dei progetti infrastrutturali più importanti, in quanto ha ridotto la distanza tra l’Albania e il Kosovo e ha reso più accessibili le aree rurali nella parte nord-orientale del Paese.
Oltre 120.000 è il numero totale di studenti nelle università, mentre oltre 35.000 studenti si laureano ogni anno in tutte le università albanesi. Un’alta percentuale di laureati ottiene titoli di studio adatti alle esigenze dell’industria del BPO.
L’Albania ha il più alto numero di studenti, oltre 24.000, che studiano all’estero rispetto a tutti gli altri Paesi della regione. Questo gruppo di studenti rappresenta un’importante fonte di lavoro per l’industria del BPO in Albania.
Il sistema educativo albanese è adatto alle esigenze dell’industria del BPO. Il settore è tra i maggiori datori di lavoro per la forza lavoro di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Ogni anno un numero considerevole di studenti si laurea in lingue: Inglese, francese, italiano, tedesco, spagnolo, turco, russo, ecc. Nel frattempo, a Tirana sono stati istituiti nuovi laboratori di lingue straniere, tra cui il cinese e il giapponese.
Nel 2018, l’Albania si è classificata al 63° posto su 190 Paesi per quanto riguarda la facilità di fare impresa, nel rapporto Doing Business 2018 della Banca Mondiale. La struttura dell’economia albanese dipende da questi settori principali: energia, estrazione mineraria, agricoltura, manifattura, servizi, metallurgia e turismo.