This article is also available in: English (Inglese) Deutsch (Tedesco)
Si dicono tante cose sull’industria del Business Process Outsourcing (BPO). La cosa certa è che si tratta di uno dei settori in più rapida crescita a livello mondiale e che i Paesi in via di sviluppo sono un ambiente perfetto per questo settore. Un’industria BPO fiorente è una situazione vantaggiosa per tutte le parti coinvolte.
Molti Paesi stanno sfruttando l’industria del BPO per alimentare la propria crescita interna.
Come ci riescono?
Prendiamo l’esempio dell’Albania. L’agricoltura è stata il settore dominante dell’economia albanese per molti anni e continua a essere un settore significativo in termini di PIL e di contributo all’occupazione. Il capitale umano coinvolto nel settore è da decenni impegnato nella produzione degli stessi beni destinati all’esportazione. Parlando di esportazioni, una bilancia commerciale positiva (BOT) è molto importante, ma un’altra cosa che conta davvero è ciò che un Paese esporta.
Torniamo all’Albania. Circa 15 anni fa, alcune imprese del Paese hanno iniziato a esportare servizi. Lo hanno fatto in un periodo in cui la domanda di servizi sul mercato interno era scarsa o nulla. Queste imprese hanno notato il potenziale della forza lavoro giovane e istruita e hanno deciso di investire per sfruttare questo potenziale nell’esportazione di servizi per soddisfare le esigenze dei mercati occidentali.
Il settore ha iniziato a espandersi e la differenziazione iniziale nelle esportazioni di servizi ha richiesto nuove esperienze di apprendimento e di lavoro. Le persone hanno iniziato ad apprendere o a padroneggiare le competenze che fino a quel momento non erano in grado di utilizzare. Quello che si imparava piantando fragole nell’Albania centrale era diverso da quello che si imparava con le ricerche di mercato e l’analisi dei dati.
Nel 2011, l’Economist ha sottolineato il ruolo dei servizi per le economie povere e in via di sviluppo. L’articolo sottolineava come Paesi come l’India avessero infranto la convenzione storica agricoltura-produzione-servizi senza sviluppare un settore manifatturiero di peso. Il Paese ha puntato direttamente sui servizi ed è diventato la destinazione BPO preferita al mondo.
Paesi come l’Albania sono passati attraverso convenzioni storiche, ma hanno acquisito esperienza nel commercio di attività a basso e alto valore verso i mercati sviluppati. Se da un lato il settore contribuisce a fornire opportunità di lavoro a categorie specifiche come gli studenti o i neolaureati, dall’altro i servizi a valore aggiunto possono ulteriormente migliorare il settore in futuro, trasformandolo in una potenza economica.